Luca Cerchione: “Osimhen? Il Napoli l’ha preso a noleggio, per il futuro potrebbero ricongiungersi due ex Viola… La Superlega è possibile, sarà trasmessa gratuitamente e prevederà criteri meritocratici nei campionati nazionali. Possibile scambio tra Atalanta e Napoli, con gli azzurri interessati a diversi profili dall’Olanda. Il club partenopeo osserva anche un figlio d’arte… Ecco i criteri per partecipare al nuovo Mondiale per Club”
Cerchione: “Le prestazioni di Victor Osimhen in questa stagione non sono ancora da calciatore che guadagna circa dieci milioni di euro”
Osimhen ancora non ai livelli della passata stagione?
“Le prestazioni di Victor Osimhen in questa stagione non sono ancora da calciatore che guadagna circa dieci milioni di euro, o da calciatore il cui cartellino vale ben 130 milioni. Sicuramente il nigeriano ha meritato questo ingaggio, ma in questa stagione deve fare qualcosa in più. Vedremo come tornerà dalla Coppa d’Africa. Sul mercato? Diciamo che il Napoli ha preso Osimhen a noleggio…”
Cerchione: “L’anno scorso, in questa trasmissione, il collega ed amico di Victor, Oma Akatugba, ci parlò di Boniface…”
Chi potrà essere il sostituto di Osimhen?
“L’anno scorso, in questa trasmissione, il collega ed amico di Victor, Oma Akatugba, ci parlò di Boniface. Chissà se la “cura Allegri”, che sta deprezzando Vlahovic, possa far sì che il serbo ritrovi Vincenzo Italiano all’ombra del Vesuvio”
Cerchione: “Il Napoli, quando era chiaro l’esito dello scorso campionato avrebbe dovuto cercare di trattenere gli uomini principali”
L’Inter, nonostante l’infortunio di Lautaro, può fare affidamento su una riserva di tutto rispetto come Arnautovic.
“E’ questa la differenza principale tra un grande club ed un club che non ha programmato il successo. Il Napoli, quando ormai era chiaro l’esito dello scorso campionato, piuttosto che inviare PEC avrebbe dovuto cercare di trattenere gli uomini principali, a partire da Luciano Spalletti. Oggi, ci sarebbero motivazioni differenti”
Cerchione: “La Corte di Giustizia Europea dà torto a Fifa e Uefa per abuso di posizione dominante”
La Superlega, dopo la sentenza dell’Ue, non è più un miraggio?
“La Corte di Giustizia Europea dà torto a Fifa e Uefa per abuso di posizione dominante. Questo consente ai club di istituire una Superlega, se vogliono. Sappiamo già da un anno che Real Madrid e Barcellona sono rimasti dentro il progetto Superlega, per questo l’organizzazione li premierebbe con un miliardo di euro ciascuno. C’era un grosso fronte del sì, anche se molte squadre si sono convertite. Tra i curiosi, inoltre, vanno annoverate Juventus e Napoli. Pare che De Laurentiis abbia già chiamato gli organizzatori per chiarire le modalità di partecipazione, mentre la Juventus non ha mai fatto un vero passo indietro. In Inghilterra e Francia pare, invece, si voglia istituire una legge contro chi vuole organizzare tornei esterni. Non ci sono, dunque, squadre tedesche, francesi o inglesi che, al momento, sono interessate. Si è parlato di miliardi arabi tesi a finanziare il progetto. Questo è da escludere, il progetto è diverso ma molto semplice. Il CEO di A22 fa sapere che, se Spotify concluderà l’ultimo trimestre del 2023 con un fatturato di tre miliardi di euro, si potrà assistere ai match gratuitamente tramite la piattaforma Unify, puntando a cinque miliardi di euro all’anno. Ciò detto, le leghe nazionali non devono temere la partecipazione alla Superlega. Il criterio di qualificazione a suddetto torneo si rifà, infatti, al merito relativo ai campionati nazionali. Nella ‘Star’, difatti, si qualificherebbero le prime e seconde di ogni campionato. Diverso è il discorso per le competizioni Uefa. La Superlega, alla lunga, potrebbe prendere il posto di Champions, Europa League e Conference. La Superlega sarà un torneo composto da 64 squadre divise in tre leghe: Star, Gold e Blue. Le venti peggiori dell’ultima categoria non potranno partecipare all’edizione successiva, dando spazio a nuovi club che abbiano maturato il merito nei rispettivi campionati nazionali”
Cerchione: “La squadra di Thiago Motta è anche un merito di Sartori”
Non è la prima volta che il Bologna chiude il girone d’andata tra le prime quattro…
“Nella stagione 2004-2005 il Bologna di Carlo Mazzone chiuse il girone d’andata nelle prime quattro posizioni. Tuttavia, a fine stagione i felsinei retrocedettero in B. Questo deve aiutare a capire che cadere dalla torre è facilissimo. Determinazione e concentrazione devono sempre essere al massimo. La squadra di Thiago Motta è anche un merito di Sartori. Giovanni Sartori è stato il primo direttore sportivo contattato da De Laurentiis nel 2004. All’epoca non poteva liberarsi, ma fu lui a segnalare Pierpaolo Marino al patron azzurro”
Cerchione: “Il Genoa è una squadra ostica che può mettere in difficoltà i nerazzurri”
Le gare più interessanti del prossimo turno?
“La gara trappola potrà essere quella dell’Udinese, in cui i friulani potranno conquistare i tre punti ed interrompere la striscia positiva del Bologna. Il Genoa è una squadra ostica che può mettere in difficoltà i nerazzurri. Inoltre, la Fiorentina potrebbe essere fermata sul pari dal Torino. La gara tra Juventus e Roma, infine, credo sarà un brusissimo spot per il calcio”
Cerchione: “Il presidente De Laurentiis ha delle responsabilità…”
Di chi è la colpa di questa stagione del Napoli?
“Più che di colpa, bisogna parlare di responsabilità, è quella è dell’unica persona che ha preso tutte le decisioni dal giorno dello scudetto ad oggi: il presidente De Laurentiis. Sa benissimo quali siano stati gli errori e saprà porre rimedio già a gennaio”
Cerchione: “Quando la scorsa estate ho detto che dietro le titubanze di Samardžić sull’Inter ci fosse il Napoli sono stato criticato”
Quali sono, dunque, gli affari in procinto di essere conclusi in Serie A e, in particolare, in casa Napoli?
“Quando la scorsa estate ho detto che dietro le titubanze di Samardžić sull’Inter ci fosse il Napoli sono stato criticato. Oggi, l’interesse per il calciatore bianconero è concreto. Højbjerg è molto vicino alla Juventus. Pare essere fatto il passaggio di Bonucci alla Roma con un ingaggio di un milione di euro. Buchanan potrebbe andare a puntellare l’Inter, mentre Bernardeschi si offre a diverse squadre italiane. Per la difesa del Milan va registrato il ritorno di Gabbia dal Villarreal. L’infortunio di Dia credo sia dovuto principalmente al mercato. A proposito di Salernitana, ha parlato Sabatini, affermando che, chi vuole acquistare giocatori della Salernitana, deve pagarli come calciatori di un certo profilo. Difatti, ha detto che gli azzurri dovrebbero valutare Mazzocchi come un giocatore da Nazionale. Walter Sabatini è un peccatuccio di presunzione di Iervolino: se non lo avesse mandato via, oggi la Salernitana non si ritroverebbe ultima in classifica. Faraoni è l’alternativa a Mazzocchi, potrebbe arrivare con l’intermediazione di Giuffredi. Su Leo Østigård c’è l’Atalanta, che potrebbe proporre uno scambio con Djimsiti, il difensore mancino che servirebbe ai partenopei. Il Napoli osserva anche Oyono del Frosinone e Katseris del Catanzaro. Il Napoli è ancora su Ruben Van Bommel, figlio d’arte ed attaccante diciannovenne dell’AZ. Sono obiettivi anche Mijnans, Wieffer e Vermeeren dell’Anversa. Per il centrocampo, per motivi numerici, se non dovesse andare via, verrebbe reintegrato in rosa anche Diego Demme. Mi chiedo, però, se un calciatore come Elmas non potesse tornare utile proprio per le prossime quattro gare degli azzurri. Si è parlato di infortunio, ma come fa un infortunio muscolare a consentire ad un calciatore di sostenere le visite mediche e le prove di sforzo con un club? Ad oggi, De Laurentiis è pronto ad investire già da gennaio, ma serve un accordo con il tecnico che siederà sulla panchina del Napoli a luglio. Diversamente, il presidente non investire trenta milioni per calcatori che potrebbero non essere in linea con le idee del nuovo allenatore. Successore di Mazzarri? È da escludere, oltre i motivi caratteriali, soprattutto per motivi economici”
Cerchione: “Il Mondiale per club è una competizione semplice nella sua complessità”
Come funzionerà il nuovo Mondiale per Club?
“Il Mondiale per club è una competizione semplice nella sua complessità. Si scelgono le squadre che hanno maggiormente performato nelle competizioni continentali negli ultimi quattro anni. Le modalità di qualificazione prevedono 3 punti per la vittoria, 1 punto per il pareggio, 3 punti per i progressi in ogni fase della competizione continentale. Solo per la UEFA Champions League, in questa stagione: 2 punti per una vittoria, 1 punto per il pareggio, 4 punti per la qualificazione alla fase a gironi, 5 punti per la qualificazione agli ottavi di finale, 1 punto per l’avanzamento a ogni fase successiva della competizione. Per la competizione europea è stato deciso un criterio differente, quest’anno, visto che la fase a gironi era già in corso durante l’organizzazione del Mondiale e dei vari parametri. Abbiamo già delle squadre qualificate, come le ultime tre vincitrici della Champions League e della Champions asiatica. Sarà una competizione a cadenza quadriennale, come un vero e proprio mondiale. La Uefa avrà dodici squadre qualificate, la Conmebol sei, AFCON, CAF e CONCAF quattro; Paese ospitante e OFC una sola partecipante. Il Napoli può insidiare la Juventus per la qualificazione al Mondiale, e potrebbe qualificarsi anche a parità di punti con i bianconeri visto che il club di De Laurentiis ha performato meglio della Juventus negli ultimi quattro anni di Champions. Al Napoli, però, servirebbero due vittorie negli ottavi, oppure una vittoria, un pareggio e una ulteriore vittoria ai quarti”
Cerhione: “Il nuovo che avanza di questa settimana è Issiaka Kamate…”
Il nuovo che avanza di questa settimana?
“Il nuovo che avanza di questa settimana è Issiaka Kamate. Un centrocampista in forza all’Inter U19. Vanta un doppio passaporto, francese e ivoriano. Ha già fatto dodici presenze in Primavera con sette gol e tre assist. In Youth League, invece, ha realizzato un gol e un assist in cinque presenze. Ha partecipato, grazie a Simone Inzaghi, a tutte le competizioni della squadra maggiore, anche se non ha ancora fatto il proprio esordio. È un centrocampista alto un metro e ottantasei, molto fisico ma con il senso del gol. Per quanto riguarda Vanja Vlahovic, invece, Gasperini potrebbe promuoverlo in prima squadra senza passare dall’Under 23”