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Alice Pignagnoli denuncia la Lucchese: niente stipendio perché incinta

By Dicembre 21, 2022No Comments

Se il professionismo conseguito a giugno avrebbe dovuto portare delle tutele a tutte le giocatrici che fanno parte del calcio femminile, a Lucca sembra non funzionare così. Il portiere della Lucchese Women, Alice Pignagnoli, dopo aver comunicato alla propria dirigenza, rappresentata da Mario Santoro, di essere rimasta incinta ad ottobre, questi gli avrebbe risposto che gli impegni presi in estate avrebbero dovuto essere rispettati e quindi non era più loro intenzione pagarla con ciò che le spettava. 

La reazione di Pignagnoli 

Da allora, la giocatrice classe 1988 non ha più ricevuto lo stipendio e furiosa per questa incredibile situazione nella giornata del 19 dicembre, ha deciso di renderla pubblica sui social. Pignagnoli, infatti, ha raccontato in lungo post su Instagram quanto abbia recentemente sofferto a causa dell’ambiente ostile emerso nella cittadina toscana perché: “La Lucchese, che mi ha ferito come donna, madre e atleta ha creato in me un solco profondo. Fino a ieri mattina non mi erano nemmeno state pagate le prime tre mensilità di questa stagione. Poi è uscita la notizia, ed ecco arrivati i soldi“. La società si è difesa dicendo che non aveva ancora ricevuto la pec dal proprio portiere e che stavano attendendo la risposta della Lega per elargire lo stipendio che mancava da tre mesi alla propria calciatrice. La Lucchese, dunque, pagherà Pignagnoli fino a gennaio, poi interverrà la maternità della Federazione, passata col professionismo da 10 a 12 mesi. Un’altra scandalosa storia di calcio e società che senza l’intervento della FIGC e lo sdegno pubblico sarebbe passata inosservata nel silenzio generale.

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