Skip to main content

Novembre caldo e quasi afoso, con una lieve tendenza autunnale. Con tanto di guerra interiore tra emergenza climatica e “che bello il sole caldo questa mattina”.

Ma preoccuparsi del clima è più trendy d’estate, con 40 gradi di minima e la pelle che si scioglie al sole.

Fronte Europa la nostra Premier o il nostro Premier stringe mani e si dice pronta a tutto per il nostro bene.

E se dobbiamo dire addio ai rave, (anche se cosa ce ne frega in questo momento particolare sociale ed economico dei rave) fortunatamente abbiamo il calcio.

Come ogni bel film, anche il nostro campionato ha bisogno della sua colonna sonora.

Don’t stop me now… I’m a good time… I don’t want to stop at all… il sottofondo perfetto della corsa scudetto… almeno delle prime quattro.

La vecchia signora dopo mesi di “crisi” ha iniziato a macinare punti e inseguire la vetta. E se come dice il suo allenatore Max Allegri “il cavallo… si vede all’arrivo” (per tutti gli amanti come lui di ippica) la zebra a strisce nere e bianche si sta trasformando in un corsiero.

A 30 punti invece Lazio e Milan compagne di banco, per ora, al secondo posto.

Giusto il tempo di riprendere fiato e si riparte questa sera per il primo anticipo della quindicesima giornata di serie A Empoli-Cremonese.

Dopo la vittoria a Verona (con tanto di discussione di rigori negati ai padroni di casa), il big match tra Juventus e Lazio, con i biancoazzurri ruggenti che salutano il ritorno in campo del loro capitano.

L’altra sponda del Tevere, invece, giocherà contro il Toro, e Mou tra caos e polemiche per il caso Karsdorp, vuole chiudere con tre punti all’Olimpico.

È il ballo di fine anno e tutte, anche se con un mondiale di mezzo, vogliono diventare reginette.

Per questo non meno importante il match tra Atalanta e Inter. Nonostante i nerazzurri di Dimarco si godono il momento d’oro, con il ritorno di Brozovic, Gosens soffre visto che è anche fuori dalla lista Germania per Qatar 2022.

Se di reginette e corone si parla, Spalletti affronterà Sottil cercando di allungare sulle altre. Ma non solo scontri fondamentali di alta classica, anche “di sotto” si lotta, Sampdoria-Lecce (in rimonta) e Bologna-Sassuolo si giocheranno sabato dopo Napoli-Udinese.

Domenica Hellas-Spezia, Monza-Salernitana e Milan-Fiorentina.

Lunedì con classifica alla mano potremmo avere un’idea più chiara su come andrà questo campionato.

E se novembre senza più partite sembra già finito, passeremo le domeniche a mangiare pandoro o panettone.

Qui siamo io e Jolanda, già pronte con gli addobbi natalizi.

Virginia Robatto

Leave a Reply