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Autunno inoltrato e finalmente possiamo ammettere che settembre è stato un mese davvero difficile, quello che poteva succedere è successo: nemmeno il tempo di un caffè per capire cosa sarebbe capitato al nostro futuro… che siamo giunti direttamente a “Salvini: senza il Viminale solo sostegno esterno”.

E il futuro spaventa anche con “la crisi del costo della vita” di mezzo; misurato e vissuto nella vita quotidiana all’uscita dal supermercato… guardando lo scontrino più di una volta viene da dire “ma io, cosa ho acquistato?”.

Sembra di attraversare la notte “più solitaria” di sempre, e qui cito la nuova canzone dei Maneskin, gioielli made in Italy, con il loro singolo “The Loneliest” uscito poche ore fa.

Questo buio sembra pervadere tutto il mondo, dall’ottobre con la prevenzione al tumore femminile alla lotta femminista in nome di Masha Amini. La buona notizia è che riusciamo a restare vivi e proseguire il passare dei giorni con uno spirito più allegro, oggi d’altronde è venerdì e domani torna la Serie A.

Questa ripresa sarà più bella per la Fiorentina che si rialza dopo un buio pesto, mentre sarà più amara nella Capitale, per la Roma e un po’ per la Lazio, che aggiunge qualche goccia di dolcificante. Ad aprire le danze nella nona giornata Sassuolo-Inter, e se i nerazzurri torneranno in campo con il sorriso, dopo la vittoria in casa con i blaugrana, per i ragazzi di Dionisi potrebbe essere un’altra occasione per dimostrare i loro potenziali, come accaduto nella sfavillante vittoria con la Salernitana.

In campo niente stravolgimenti solo qualche SOS in attacco per l’inter e il ritorno di Handanovic dopo il riposo Champions. Spavento invece in casa Juve, non per infortuni o paura di disfatta a casa del diavolo, ma per una tentata rapina nella villa di Di Maria. E se questa preoccupazione per gli uomini di Allegri è passata, per Pioli in casa rossonera rimane, sperando di superare a breve il “caos” infortunati.

Oltre ad ansie e sgomenti, a chiudere la serata di sabato sarà Bologna-Sampdoria, con la prima partita fuori casa per il nuovo allenatore dei blucerchiati Dejan Stankovic, nuovo modulo e tanta fortuna per questo nuovo inizio.

Altro giro altra corsa… domenica in programma prima delle lasagne di nonna Torino-Empoli, per i granata previsto il ritorno di Ricci, che però potrebbe partire dalla panchina, con la chance dal 1’ di Schuurs al centro della difesa (informazione utile anche per voi fantacalcisti). Per i toscani nessun cambiamento in vista eccetto per Grassi uscito durante la partita con i rossoneri a causa di una frattura alla costola.

Se in questo campionato ci sono stati molti imprevisti, anche i colpi di scena non sono mancati, chi lo avrebbe mai detto che si sarebbe aspettata con febbre “da calcio” Atalanta-Udinese? In cima alla classifica si giocheranno il “tutto per tutto” allo stadio Friuli, preso letteralmente in assalto dai tifosi durante le prevendite.

E se nerazzurri e bianconeri vogliono consolidare la loro posizione in classifica a suon di goal, in contemporanea alle 15 dopo più di 10 anni con l’ultimo precedente in C, Monza e Spezia si sfideranno per la prima volta tra Serie A, B e coppa Italia. In caso di vittoria per i biancorossi Raffaele Palladino potrebbe essere il primo tecnico a vincere tre partite da “esordiente” in Serie A.

A Salerno ci saranno tanti tifosi veronesi in trasferta. Salernitana-Verona, prevede almeno in carta la rivoluzione Nicola con Gyomber, Bonazzoli e Kastanos. Quali saranno le contromosse all’Arechi di Cioffi tecnico gialloblu? Non resta solo che fare zapping “a colpi di rete”. Dulcis in fundo, Cremonese-Napoli e Roma-Lecce. Per il resto, è già l’ora del turnover almeno per Spalletti che, con alcuni cambi mirati, senza stravolgimenti tattici cambierà i suoi in vista della Cremonese.

A chiudere domenica sera la stagione delle castagne appena iniziata, Roma-Lecce. Da una parte la Roma di Mourinho, che ha riportato entusiasmo e uno stadio sempre pieno nella Capitale.

Dall’altra il Lecce, che insegue la salvezza puntando sul talento dei tanti giovani scoperti da Corvino.

Ma se il bello viene solo all’ultimo questa nona giornata vedrà le ultime due protagoniste lunedì alle 20:45: Fiorentina e Lazio. Nervi più distesi dopo ieri per Italiano e i suoi, dopo un blackout generale sembrano pronti per affrontare in casa gli uomini di Sarri. E se per i biancocelesti in cinque partite in casa sono arrivati a dodici punti parlando anche di Fattore Olimpico, dovranno dimostrare anche al Franchi di essere all’altezza.

Qui siamo io e Jolanda ormai rigorosamente in trench, rosso.

Virginia Robatto

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