Walid Cheddira. Un nome che ultimamente, chi segue il calcio italiano, avrà sentito a più riprese, visto che l’attaccante del Bari, classe 1998, ad oggi guida la classifica dei cannonieri della Serie B con 5 reti in 6 partite (a cui vanno aggiunti altri 5 gol in 2 gare di coppa Italia). Una media da capogiro per il calciatore italomarocchino, nativo di Loreto (a pochi passi dalla città natale di Mister Mancini, ndr), che ha però attirato l’attenzione della Nazionale Marocchina.
Infatti, il neo C.T. dei “Lions de L’Atlas”, Walid (anche lui!) Regragui, l’ha recentemente convocato (e utilizzato) nelle 2 gare amichevoli pre-Mondiali contro Chile e Paraguay.
Inutile girarci intorno: una Federazione (quella Marocchina) così attenta ai giovani e ad ogni campionato (ricordiamo che il Bari milita nella serie B italiana) merita senz’altro il palcoscenico importante del Campionato Mondiale, visto che dimostra di avere una attenta rete scouting, senza “preclusioni” e ultimamente continua ad offrire ottime prestazioni di squadra.
Di contro, è inevitabile riflettere sul fatto che, ahinoi, l’Italia, non solo non parteciperà a questa importante competizione ma, come il più classico dei paradossi, ci tocca assistere inermi alle ultime lamentele del C.T. Mancini: “Il fatto è che da qualche tempo le nostre big hanno tanti attaccanti stranieri e questo ci sta creando qualche difficoltà. Spero che non sia un processo irreversibile che a breve possano emergere due, tre attaccanti in grado di essere e dare un futuro alla Nazionale.”
Ma se il C.T. Italiano è un po’ distratto, non è così per tanti addetti ai lavori di importanti Club (non solo italiani) che da un po’ hanno messo gli occhi su “Walino” (come lo chiamano a Bari).
Il suo procuratore Bruno Di Napoli (owner della BDN MANAGEMENT) non cede a facili “sbornie” e recentemente ha dichiarato: “Sta facendo il suo percorso con il Bari che sta ottenendo risultati importanti. Oggi è una soddisfazione vedere Cheddira in Nazionale del Marocco, stessa cosa vale per il Bari. Siamo grati al club biancorosso. Il ragazzo sta benissimo a Bari, vive la città ed è già in una piazza importante“.
Una bella storia da raccontare (magari al prossimo editoriale) quella di questo ragazzo 24enne che solo 4 anni fa militava in serie D. Tanti sacrifici e culto del lavoro ma sempre col sorriso sulle labbra.
Noi ci auguriamo di vederlo ai prossimi Mondiali, perché c’è da giurarlo: CHEDDIRA È VALIDO…anzi WALIDISSIMO!
Serena Spatola
